lunedì 3 maggio 2010

Ashkelon, città sicura (ed altre amenità)

Certo che i qassam sono pericolosi. Se ti cadono in testa ti ammazzano.
Dovesse caderne uno in un luogo affollato farebbe una strage. E certo
che sono un crimine di guerra (non il solo, da quelle parti).

Però c'è un mistero che qualche analista dovrebbe spiegarmi.

I razzi qassam cadono a caso perchè non hanno alcuna forma di
puntamento, ed hanno una portata limitata: 10 km. - di fatto le due
uniche località israeliane situate a meno di 10 km. dalla striscia di
Gaza sono Sderot e Ashkelon. Soprattutto la prima è a rischio perchè è 3
km. dal confine. Nessun sistema di difesa sarà mai efficace, perchè i
razzi compiono un tragitto brevissimo per arrivare su Sderot, e nessun
preavviso può essere più lungo di pochi secondi.

In queste condizioni, in qualunque stato occidentale si sarebbe
ragionato in questi termini: o il lancio di razzi non presenta rischi di
rilievo per la popolazione; o se il rischio è grave, o anche non grave
ma non è giusto di farlo correre ai civili, la popolazione va evacuata.
Sderot non è una capitale; evacuarla e ricostruirla a 20 km. di distanza
non sarebbe affatto una impresa impossibile per gli israeliani che
edificano nel deserto, e trasformerebbe il lancio di qassam - una delle
due armi di Hamas, l'altra sono i kamikaze - in un esercizio di fuochi
artificiali. Nulla vieterebbe di creare una fascia "sterile" di qualche
km. - chiunque vi si avventuri potrebbe essere agevolmente abbattuto. La
separazione fisica - ottenuta non con i muri ma con lo spazio -
creerebbe sicurezza e smonterebbe le armi di Hamas.

Non mancano nella storia i casi di cittadine che si sono dovute evacuare
e ricostruire a qualche km. di distanza, vuoi per un terremoto, vuoi per
una inondazione. Capisco il dolore di chi debba abbandonare la propria
casa specialmente per un motivo ingiusto, ma, parlandosi francamente:

- di insediamenti abbandonati nella zona per un motivo ingiusto ce ne
sono a centinaia (però sono palestinesi)
- la sicurezza delle persone dovrebbe essere il valore più importante
- non si venga a dire che in Israele manca lo spazio perchè i
palestinesi stanno ben peggio

Ashkelon è più sicura perchè è a 10 km., quindi al limite della portata
dei qassam; altre località sono talmente minuscole che per colpirle
occorrebbe poter come minimo mirare in una direzione.

E invece no. Nessuno osa fare questo discorso che, penso, qualsiasi
persona di buon senso farebbe subito. Primo, perchè nemmeno un
centimetro della terra conquistata deve essere abbandonato; secondo, non
si deve dare nemmeno l'impressione della sconfitta. Apparentemente
questi valori sembrano più importanti della stessa sicurezza degli
abitanti.

O qualcuno lo spiega in maniera diversa?

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