mercoledì 2 giugno 2010

biblico

Nel racconto biblico della creazione, il Signore non si
accontenta di creare gli elementi, ma deve anche assegnare un nome a
ciascuno: perchè assegnare un nome ad una cosa o un animale - a maggior
ragione una persona - non è solo una maniera di descriverla ma significa
possederne l'identità e l'intima essenza. - Il nome ha tal virtù, che
rivela l'essenza, dice Faust a Mefistofele.
Ora, il fatto che una banda di idioti si mettano pubblicamente d'accordo
per rubare il nome di un'altra persona, dovrebbe far inorridire tutte le
persone a posto. Perchè questo altro non è che un tentativo di omicidio
virtuale su newsgroup. Negare l'identità di una persona per impedirne
l'esistenza su newsgroup. Una forma di violenza, non c'è altra parola
per descriverla. Da cui, appunto, la necessità di cautelarsi con ogni
mezzo.
E, purtroppo, non si può fare a meno di notare che la religione non è
estranea a tutto questo.

(Luca Logi, 2 giugno 2010)

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